Mese: Febbraio 2017

  • Il Punto: dopo la sosta si riparte con il dubbio play-off.

    Il Punto: dopo la sosta si riparte con il dubbio play-off.

    GIMIGLIANO – La sosta carnevalesca ha permesso alle compagini del girone E di tirare il fiato. La quindicesima giornata ricomincerà con il primo cambio di orario della stagione (le 15) , valido per le prossime tre domeniche di marzo.

    Girone “comandato” dalle corazzate Cortale e Vena, distanti 8 punti dalla terza in classifica Magisano(25),  ci si inizia gia’ ad interrogare sulla plausibilità dei play-off da qui al termine della regular season , considerando la distanza massima di 10 punti dal terzo posto prevista dal regolamento (clicca qui).

    Reduci dal pari nello scontro diretto , le compagini del basso lametino domenica saranno rispettivamente di scena con il Cuturella, in casa, e con il Prasar, fuori casa.

    Lotta play-off che sembra estendibile, oltre che alle tre citate, al massimo a Nuova di Francia(24) e Atl. Sellia Marina(22) , rispettivamente reduci dal 4-0 al Maida e dalla sconfitta di misura a Magisano.

    Possibili outsider il Prasar(19) e il piu’ distante Maida(17), entrambe comunque doverosamente bisognose di continuità. Mentre il Magisano domenica sarà ospite del Maida, Serrastretta – Nuova di Francia e Atl Sellia Marina-Mac3 caratterizzeranno gli altri importanti confronti testa-coda.

    Scalciano di sotto le altre contendenti con principale obiettivo evitare la maglia nera del girone, quindi piazzarsi dignitosamente prossime al settimo/ottavo posto.

    Vittoriosa il Cuturella(15) ai danni del Serrastretta(11) con un rotondo 5-1, si rivede in “al tiro da tre” anche il Gimigliano(14).

    La formazione del Corace si riprende la fiducia con una prova coriacea al cospetto del piu’ quotato Prasar e porta a casa un bel 5-2 che completa il ciclo positivo delle ultime tre uscite(due pari i precedenti risultati). Domenica per i biancorossi l’importante prova a San Vito(8) , reduce dalla sconfitta esterna per 5-2 col Mac3(10), squadra che a dispetto dell’ultimo posto ha dato del filo da torcere anche alle prime della classe e molto prolissa in fase realizzativa.

    In affanno nelle ultime domeniche il Serrastretta reduce da cinque sconfitte consecutive.

     

     

     

     

  • Amichevole : l’USD passa a San Pietro

    Amichevole : l’USD passa a San Pietro

    SAN PIETRO APOSTOLO –  Approfittando della sosta domenicale, Ambrosio & Co. sono stati ospiti dei cugini biancorossi del presidente Bruno Perri in quel di San Pietro Apostolo, con l’obiettivo di mantenere caldi i motori dopo questo ultimo intenso periodo.

    La compagine sanpietrese, allenata da Giuseppe Cittadino , è attualmente quarta nel girone D di Seconda Categoria.

    In una partita disturbata dal freddo,  mister Ambrosio ha avuto modo di provare nuove soluzioni tattiche in vista dei prossimi impegni di campionato e dare spazio a tutti i ragazzi della rosa.

    Ben accettato in tutto questo il 2-1 finale siglato per i nostri da Antonio Gigliotti e Claudio Rotella.

    Il programma prevede per sabato una seduta straordinaria di allenamento, mentre nella prossima settimana è prevista una nuova amichevole a Marcellinara.

     

  • GOLEADA BIANCOROSSA

    GOLEADA BIANCOROSSA

    È il Gimigliano che non ti aspetti quello visto ieri al comunale S. Elia, la classifica potrebbe delineare una squadra senza anima, senza una quadra tecnica, invece, i diavoletti biancorossi hanno fatto di tutto per soppiantare una vecchia corazza da comparsa con la più lucida armatura di combattenti del Corace, coriacei per i novanta minuti di gioco e dirompenti su un Prasar costretto spesso dietro alla propria metà campo. Un’altra cosa che non ti aspetti è vedere in tribuna il beniamino della squadra Giuseppe Paonessa, acciaccato da qualche fastidio fisico. Ambrosio ha però la fortuna di avere ampia possibilità di scelta e sceglie di inserire fra l’undici titolare Gigliotti Giacomo, alla seconda presenza stagionale, e di dirottare sul lato sinistro della difesa il giovane Critelli. I padroni di casa partono col piglio giusto, il 4-4-2, con i due esterni di centrocampo, Gigliotti Antonio e Lubello Benito, a fare da propulsori offensivi a sostegno del duo Ciambrone-Le Pera, offre solidità e imprevedibilità. Il primo quarto d’ora il Gimigliano chiude il Prasar nella propria metà campo, giro-palla e corsie laterali sempre nel vivo del gioco a dare la giusta ampiezza. Diverse le buone occasioni per far capitolare il Prasar che riesce però a sfruttare l’unica sortita nella metà campo avversaria per passare in vantaggio, La Rosa calcia da posizione sfavorevole un’insidiosa palla che coglie impreparato Iacopino. Il Gimigliano, si sa, non demorde mai, riprende così l’assedio alzando il proprio baricentro e riguadagnando metri importanti sulla trequarti ospite, tant’è che un’azione corale costringe la difesa al fallo in area su un Le Pera in grande spolvero. Sul dischetto si presenta Lubello che non sbaglia al 25’ pt e ristabilendo la parità. Ciambrone avrebbe l’occasione per portare in vantaggio i  suoi, ma l’arbitro vede un fuorigioco millimetrico. Gigliotti Antonio infiamma continuamente la corsia di destra, mentre Le Pera si alterna con Ciambrone nel fare a sportellate per guadagnare palloni importanti a ridosso dell’area di rigore. Lubello dialoga bene con Gigliotti Luca e offre continuamente dal fondo cross tagliati, ripiegando con gran sacrificio in difesa a sostegno di Critelli. La rete del momentaneo vantaggio  arriva però solo sul finire del primo tempo. Lubello raccoglie un tiro sporco di Scalzo, salta un avversario e piazza all’angolino basso la rete che sa di doccia fredda per gli ospiti. Si va negli spogliatoi per un tè caldo e riprendere fiato dopo un primo tempo giocando a ritmi intensi. L’inizio della ripresa è scoppiettante. Prima gli ospiti pareggiano con Borelli lasciato colpevolmente da solo in area a calciare in rete una corta respinta di Iacopino, segue però poco dopo, la bellissima rete di Ciambrone; azione personale sulla destra di Gigliotti Antonio che smarca l’accorrente Fato, passaggio di prima intenzione per Ciambrone che controlla magistralmente liberandosi di un avversario e buca la rete con un destro secco. Questa la rete che mette in discesa la partita per i biancorossi nettamente superiori al modesto Prasar. Difesa alta, pressing sul portatore di palla e accelerazioni devastanti, questi i dogmi di Ambrosio che portano costantemente il Gimigliano in propensione offensiva. Il poker in attacco offre grande prova di affiatamento, Gigliotti Antonio manda allo sbando un’intera difesa prima di servire Le Pera a limite dell’area, controllo della sfera che manda a vuoto un avversario e pennellata a giro alla Roberto Baggio; carezza ai cuori dei tifosi rimasti col fiato sospeso a seguire una traiettoria sublime che chiosa sotto l’incrocio dei pali per l’esplosione di gioia di tutti i presenti, Le Pera compreso, che scaccia via tutti i fantasmi di una stagione con stile e con una rete memorabile. A sancire il predominio biancorosso è la rete del definitivo 5 a 2, questa volta è Ciambrone a siglare un’altra doppietta, raccogliendo un assist al bacio di Lubello Benito, certamente uomo-partita. Il triplice fischio del direttore di gara giunge come manna dal cielo per gli uomini di Iofalo, il Prasar esce dal campo come un pugile suonato. l’USD Gimigliano non vinceva lontano 4 dicembre 2016. Il lavoro sul campo durante la settimana inizia a dare qualche frutto ed è servito a far smuovere la classifica dei biancorossi prima della sosta di domenica. Se questo è il Gimigliano che bisogna attendere sarà senza dubbio una dolce attesa.

    Il tabellino biancorosso:

    Gimigliano (4-4-2): Iacopino; Fato, Gigliotti G., Rotella (Costanzo), Critelli (Trapasso D.); Lubello (Argantino), Scalzo (C),  Gigliotti L. (Rizzo),  Gigliotti A.(Romagnino);  Ciambrone, Le Pera A. . A disp: Paonessa F, Le Pera M..  All. Ambrosio.

    MARCATORI: La Rosa 10′ pt (P), Lubello rig. 25′ pt, 45′ pt (G), Borelli 2′ st (P), Ciambrone 4′ st, 25′ st (G), Le Pera 10′ st (G).

     

    Claro Dioutella

  • Comunicato Società : Benvenuto a Vittorio Marino

    Comunicato Società : Benvenuto a Vittorio Marino

    GIMIGLIANO – Quando un nuovo amico si avvicina al nostro progetto è sempre il benvenuto, quando questo amico è anche una persona specializzata e arricchisce il nostro bagaglio cognitivo gli siamo ancor piu’ grati.

    Da oggi è partito un nuovo esperimento per l’USD Gimigliano, quello di avere durante la settimana al fianco dei giocatori  una figura di  supporto per la prevenzione e la risoluzione dei piccoli problemi fisici.

    Un ruolo, forse inedito in queste categorie, accettato di buon grado e senza dubbi dal Dottore in Scienze Motorie Vittorio Marino che si unisce insieme a noi in questa avventura.

    La sua presenza durante l’allenamento del mercoledì darà sicuramente un’ulteriore spinta all’unità  gruppo e trasmetterà ai nostri ragazzi un modo piu’ consapevole di fare sport.

    Il suo contributo sarà importante anche in ottica di programmazione futura dell’USD Gimigliano.

    Grazie e Benvenuto dalla Dirigenza.

     

  • Gimigliano – Vena 1-1

    Gimigliano – Vena 1-1

    GIMIGLIANO – Partita da brividi quella vissuta domenica al Sant’Elia contro la capolista Vena.

    Brividi per la tensione positiva dello spogliatoio, brividi per la voglia di provare a raggiungere un  risultato importante, brividi per la carica del pubblico di casa, numeroso come non mai, per un ambiente che si sta avvicinando sempre più ai colori biancorossi.

    Ambrosio gestisce al meglio gli inattesi problemi di abbondanza e  schiera i ragazzi con il consolidato 4-4-2 : ritrovato Iacopino, porta Luca Paonessa centrale insieme  a Rotella, Paonessa Giuseppe e Fato ai lati a duettare a turno con Lubello e Gigliotti Antonio. In mediana ritrova titolare Gigliotti Luca affiancato da capitan Scalzo, mentre LePera Alessio e Ciambrone Salvatore fanno spola a turno tra il vertice d’attacco e la mediana.

    Il Vena, forte del periodo positivo e della voglia di allungare in vista del prossimo scontro diretto casalingo contro il Cortale, si oppone in maniera quasi speculare con Scerbo e Iuliano elementi cardine.

    Il signor Raffaele di Catanzaro si erge a perfetto controllore di un incontro maschio e caparbio fin dai primi minuti, con le squadre che stanno attente a non scoprirsi soprattutto nelle zone centrali del campo .

    Buca per primo proprio Scerbo alla mezz’ora per gli ospiti ma la reazione dei biancorossi non si lascia attendere e, dopo i tentativi di LePera, Lubello e Gigliotti A,  è Ciambrone  a confermare la sua fama di bomber con la seconda rete consecutiva al 44°.

    Nella ripresa il copione non cambia ed è Gigliotti Antonio che prova a prendere per mano la partita creando non pochi problemi con le sue ripartenze alla difesa neroverde. Sul finire l’ingresso del 2000 Romagnino al posto di uno stanco LePera regala un ultimo brivido al portiere ospite.

    Finisce 1-1, l’anno scorso fu 1-3 con un Vena meno invicibile, chapeau Gimigliano!

    Domenica al Sant’Elia il Prasar, poi la sosta.

    Tabellino Gimigliano (4-4-2): Iacopino; Paonessa G. , Paonessa P.L., Rotella, Fato;  Lubello, Scalzo (C), Gigliotti L.,  Gigliotti A.;  Ciambrone, Le Pera A.(Romagnino). A disp: Soluri, Paonessa F, Critelli,  Rizzo, Argantino, LePera M.  All. Ambrosio.

    Marcatori : 30° Scerbo(V), 44° Ciambrone S

     

  • 13a Giornata

    13a Giornata

    Giornata  13 Esito
    ATL. SELLIA MARINA-NUOVA DI FRANCIA 2-1
    GIMIGLIANO-VENA 1-1
    MAIDA-CUTURELLA 1-0
    POLISPORTIVA SAN VITO-MAGISANO 0-0
    PRASAR-MAC 5-2
    SERRASTRETTA-CORTALE 0-1
  • PRIMA DI RITORNO, PAREGGIO E TANTE RETI AL COMUNALE DI MIGLIUSO

    PRIMA DI RITORNO, PAREGGIO E TANTE RETI AL COMUNALE DI MIGLIUSO

    MIGLIUSO – L’inizio del girone di ritorno mette di fronte due compagini che sgomitano nei bassifondi della classifica. Mac3-Gimigliano è però la partita che non ti aspetti, tante le emozioni e un rocambolesco finale di gara a sancire un pareggio che sostanzialmente non scontenta nessuno. Parte meglio la squadra di casa con un ispirato Bruni in cabina di regia, il dialogo con i due attaccanti azzurri mette spesso in apprensione la retroguardia biancorossa, dove però brilla la prestazione del giovane Critelli. Un errato disimpegno ospite sulla sinistra porta al calcio di rigore che Lucia realizza con freddezza. La reazione dei biancorossi non tarda ad arrivare, Fato imbecca in area dalla destra un ben posizionato Ciambrone, stacco di testa preciso e potente che non lascia scampo al portiere Iuliano. Palla in centro dunque e partita che diventa più maschia con le sortite offensive di Gigliotti Antonio a regalare sprazzi di serenità al reparto di difesa ospite e incubi a quella locale, ma sopratutto consentono alla squadra di riportarsi in fase offensiva, con Le Pera spesso pericoloso con discrete conclusioni dal limite dell’area. Purtroppo però a passare di nuovo in vantaggio è il Mac3, Bassi conclude potente dal limite, deviazione diabolica e palla in rete. Squadra negli spogliatoi per un tè caldo. Si rientra in campo con i nuovi innesti nelle file biancorosse di Luca Gigliotti e Peppino Luca Paonessa a rimpiazzare uno spento Giuseppe Paonessa e un positivo Rizzo. Il Gimigliano fa la partita, Lubello diventa imprendibile sulla fascia  inserendo in area diversi palloni importanti non ben sfruttati dagli attaccanti. Un’altra indecisione sulla trequarti ospite e Scalese si trova spalancata la via del 3-1 grazie ad un destro secco. Il carattere dei leoncini biancorossi è però un autentico marchio di fabbrica. Rimessa in moto la grinta anche la fortuna fa la sua parte. Calcio d’angolo di Gigliotti Antonio e il numero uno azzurro compie un autentico numero da car-wash, la palla scivola inesorabilmente in rete e partita riaperta. In giornate così solo chi sta dimostrando un ottimo feeling con la rete poteva rimettere le cose al giusto posto. Fato Fabio per la fortuna di mister Ambrosio gioca con la casacca biancorossa e abilità balistiche da cecchino lo trasformano nel castigatore perfetto. Punizione da 20 metri e sassata sotto la traversa per la gioia incontenibile dei suoi compagni di squadra. I locali temendo una disfatta abbassano il baricentro, mentre il Gimigliano cerca in tutti i modi di vincere la contesa, i vari tentativi di Lubello, Gigliotti e Ciambrone però si infrangono sul muro azzurro. Il finale di gara è però un autentico remake del celebre film L’allenatore nel pallone. Lubello palla al piede anziché attaccare l’area nota un avversario a terra e volutamente calcia la palla fuori per consentire le cure mediche. Alla ripresa del gioco il bon-ton calcistico prevede la restituzione del pallone, ma l’inesperto attaccante Lucia prende palla e calcia in porta segnando una rete tanto bella quanto beffarda. Il Mac3 però consente a Gigliotti di pareggiare il conto delle reti ingiuste. 4-4 il risultato finale. Il presidente Truglia aveva chiesto una reazione ai ragazzi in settimana, non è arrivata la vittoria ma bella reazione che ha portato alla rimonta finale farà felice l’intero direttivo dell’USD Gimigliano. Ad maiora.

    Il tabellino:

    Mac3: Iuliano, Mamone, Torcia, Lucia, Bruni, De Santis, Morelli, Lucia, Bassi, Scalese, De Santis. All.: Fazio.

    Gimigliano (4-4-2): Ombretta; Paonessa G. (Paonessa P.L.), Critelli, Rotella, Fato;  Lubello, Scalzo (C),  Rizzo (Gigliotti L.),  Gigliotti A.;  Ciambrone, Le Pera (Romagnino). A disp: Gabriele, Argantino, Costanzo, Trapasso M..  All. Ambrosio.

    Claro Dioutella

  • Mercato : Michael LePera e Filippo Paonessa in biancorosso

    Mercato : Michael LePera e Filippo Paonessa in biancorosso

    GIMIGLIANO – Due nuovi innesti tra i biancorossi per questo avvio del girone di ritorno. Si tratta dei ragazzi Michael LePera, classe ’90, e Filippo Paonessa, classe ’97 . Gia’ nel gruppo da qualche settimana , hanno recenti trascorsi rispettivamente con l’ASD Biancorossi e Vigili del Fuoco Catanzaro.

    A loro il benvenuto da Dirigenti, mister e compagni di squadra, augurando di contribuire ad alimentare il progetto USD.

  • Il Presidente Damiano Truglia ai ragazzi: “adesso mi aspetto da loro una reazione”

    Il Presidente Damiano Truglia ai ragazzi: “adesso mi aspetto da loro una reazione”

    di Claudio Rotella

    La stagione biancorossa è un continuo batticuore, chi pensava di potersi adagiare sugli allori è rimasto scontento. Si è ripartiti da zero, lavorando sulle motivazioni dei giovani, ma si sa, nel calcio c’è da sudare duro sul campo per raggiungere traguardi importanti. Tante le variabili che hanno fino ad oggi condizionato l’andamento della stagione e una sola certezza che accomuna tutto l’ambiente: la passione immutata per il calcio. L’U.S.D. Gimigliano  ha registrato tanti cambiamenti nella stagione in corso: gli infortuni, le squalifiche, i nuovi innesti nella sessione invernale di calciomercato, l’avvicendamento alla presidenza, le dimissioni dell’ex mister De Fazio. Chiunque avrebbe perso le redini del controllo dopo la Caporetto a tinte biancorosse (ndr Cuturella-Gimigliano 7-2), invece, la società si è ricompattata ritrovando la forza in se stessa e ora sembra intenzionata a lavorare già per la prossima stagione. Nonostante i risultati in campo tardino ad arrivare, il Presidente Damiano Truglia non nasconde l’entusiasmo che sta caratterizzando la sua presidenza, l’ambiente è sembrato più coeso rispetto a inizio stagione, l’alchimia fra società e giocatori col tempo darà i primi frutti che ben fanno sperare per il futuro dei colori biancorossi.

    • Presidente Truglia cosa c’è dietro a questa “dannata” voglia di fare calcio che accomuna la Dirigenza e l’ambiente biancorosso?

    <<Il fattore emotivo nello sport conta molto. Sentire l’esigenza di gridare “goal” accomunati dalla stessa emozione, come per dire: “ci siamo, anche Gimigliano ha una voce!”. E il calcio, come penso qualunque sport di squadra, permette di farlo. >>

    • Il punto più buio della stagione è stato la brutta sconfitta di Cropani (ndr 7-2). Dopo di allora sembra essersi instaurato un “patto” fra giocatori e dirigenza con un comune intento. Ce lo vuole svelare Presidente Truglia?

    << Ritengo l’esigenza di avere un punto d’incontro con una scadenza fissa, settimanale, per dialogare e avere il contributo di tutti. Spero che ognuno metta a disposizione ogni propria singola capacità per il bene del gruppo con il pensiero che “U.S.D. Gimigliano” deve significare un valore aggiunto per tutta la comunità, un’esigenza di tutti i ragazzi di avere una squadra, un punto di riferimento costante da coltivare. Non nascondo che la mia giovane esperienza da Presidente è stata subito messa alla prova, ma a mio avviso la squadra non ha un padrone, è una risorsa di tutti e tutti abbiamo le stesse responsabilità nel pieno rispetto delle funzioni e mansioni. Il progetto ha un senso se tutti remiamo nella stessa direzione, poi è normale avere punti di vista differenti, avere scambi qualche volta accesi o divergenze. Bisogna approfittarne per rinsaldare il principio per cui la squadra esiste, un punto di aggregazione importante in una realtà che sta diventando sempre più piccola e che vede ridurre la permanenza dei giovani e quindi il loro contributo a farla crescere nel sociale…. E riparto dal motto “La vittoria più importante è il calcio”, in senso astratto e nel senso più concreto possibile, rappresentando il nostro paese nell’intera provincia con i colori storici del Gimigliano>>.

    • Ci dica se è iniziato un nuovo ciclo dopo le dimissioni di De Fazio e cosa si aspetta dai giocatori nelle prossime gare?

    <<Penso che Tommaso abbia voluto dare ai ragazzi un importante segnale. È una bandiera del calcio gimiglianese, ha condiviso molte esperienze con i singoli del gruppo, quindi ha sicuramente sofferto ad allontanarsi. L’opinione pubblica può interpretare le dimissioni come una resa, io le ho valutate come un atto di coraggio di una persona che ha voluto dare un input in più a tutto l’ambiente per rinforzarlo, far sentire a tutti eguali responsabilità. E comunque è ancora tesserato come Dirigente… . Ritornando ai ragazzi, adesso mi aspetto da loro una reazione soprattutto nelle gare interne del girone di ritorno.>>

    • Le difficoltà di questa stagione possono insegnare molto a chi si apre al mondo del calcio per la prima volta. Saprete farne tesoro per il prossimo campionato?

    << C’è sempre da imparare nella vita e quel giorno in cui non ne avremo più voglia e che riterremo di non poter commettere errori: ahi mondo! Ho maturato varie esperienze nel mondo politico e associativo, ma mi rendo conto che una squadra di calcio ha delle regole diverse.  Comunque i Dirigenti che mi accompagnano ne hanno nel campo calcistico, penso ad Angelo e Franco Paonessa, a Pino Catanzariti ai due Giuseppe Ambrosio e a Luca Trapasso che ho voluto fortemente al mio fianco. Poi c’è il buon Maurizio Argantino, il novellino che ci trasmette tanta della sua esperienza di vita. Adesso ci siamo rinforzati con l’arrivo di Peppino Gariano che sicuramente ci trasmetterà qualche imprimatur della sua esperienza. Il gruppo è molto eterogeneo, io forse sono il più reticente, lascio spazio all’iniziativa, ma pretendo che ci sia un metodo, uno schema nell’organizzazione. Stiamo lavorando per accumulare teste e corpi al nostro fianco tra amici, conoscenti, sostenitori, per condividere questa nostra esperienza e perché abbia un seguito, con e oltre noi.>>

    • Intanto come si augura di chiudere questa stagione?

    << Facendo qualche punto in più rispetto allo scorso anno e giocandoci al meglio tutte le partite per creare fastidio a tutte le squadre del girone. Questo è il pensiero comune a tutta la squadra. Poi arrivo già a fine campionato e mi auguro di chiudere questa stagione con la squadra unita e al completo come la scorsa stagione, con gli occhi rivolti al prossimo campionato da parte di tutti. Avrei un grosso desiderio, conquistare la Coppa Disciplina di categoria, non so se siamo in ritardo, ma ambire è sempre buona cosa.>>

    • Nelle ultime uscite è mancata forse un po’ di determinazione per fare risultato in una squadra molto giovane che ha però (nel mese di dicembre) alzato il proprio tasso tecnico con gli innesti dei fratelli Gigliotti e di Ciambrone. Come si colma il gap dell’esperienza in campo con gli avversari?

    << La squadra viene da un momento emotivo particolare, la mancanza dei tre punti si legge negli occhi di tutti i ragazzi. L’arrivo dei nuovi ha inizialmente fatto pensare a grandi obiettivi. Poi ha fatto capire a tutti, società in primis, che non bastano gli score degli anni passati a portare risultati. Questo avviene nelle squadre di caratura, figurarsi nelle nostre piccole realtà. Abbiamo un’età media di 24 anni, un blocco di ragazzi alle prime armi con l’attività agonistica, ma c’è voglia di crescere insieme. Il gruppo si sta cementando, prima lo facciamo, prima pensiamo a quanto possiamo dare agli altri compagni, prima potremo pensare a colmare il gap tecnico. E’ una questione di testa, di convinzione, di rendersi conto dell’importanza di questa realtà associativa a costo zero per tutti che ci regala un bel fine settimana di sport e qualche piacevole serata insieme nel nostro paese.>>

    • Presidente quando si fa calcio, è inevitabile strizzare un occhio alle giovani promesse. Metterebbe le basi per un settore giovanile biancorosso?

    << Sarebbe un bellissimo sogno che richiede altrettanta “manovalanza” in più… Battute a parte per pensare al settore giovanile occorre rafforzare lo staff societario e, allo stato, i numeri ci permettono di pensare ad una sola squadra, la prima. In questo momento con i colleghi Dirigenti  pensiamo a quello che ci possiamo permettere, anche con le disponibilità economiche che attualmente sono “giuste” per sopravvivere e programmare nel breve periodo. Si potrà sicuramente strizzare l’occhio a questa eventualità nel futuro, ma senza fretta. Mi piace essere concreto e non lanciare apparenze. >>

    • Una considerazione sui più giovani della rosa che seppur alla prima esperienza stanno dimostrando buone qualità in campo e soprattutto un gran senso di attaccamento alla maglia, vedi i vari Critelli, Costanzo, Gabriele, Romagnino, Trapasso D. e Trapasso S. . Si aspettava un gruppo di giovani leve così genuino?

    << Aggiungo Soluri, De Fazio, Argantino e l’anno scorso Rotella G. e Rotella D., spero di non dimenticare qualcuno; ragazzi sicuramente con dei valori immensi che hanno bisogno di una guida. Il mio primo pensiero è sempre per loro, li vedo sempre presenti agli allenamenti, sempre preoccupati quando qualcosa non va nella squadra, qualcuno di loro ha fatto molta panchina silenziosamente, senza battere ciglio e per medi periodi. Non mi risulta che a questi livelli molti accettino tribuna e panchina, soprattutto dopo mesi e mesi di allenamento. Vogliono apprendere, con il calcio,  la loro scuola di vita, il loro contributo è esserci e divertirsi. Questo è quello che dobbiamo loro insegnare. Mi auguro che continuino a vivere per anni il loro sogno attraverso la maglia biancorossa e magari di più.>>

    • Dopo le <<coraggiose>> dimissioni di De Fazio la squadra è stata affidata a Giuseppe Ambrosio. Sarà solo un traghettatore fino al termine della stagione in attesa di un nuovo allenatore o…

    <<Con Giuseppe Ambrosio c’è un patto indefinibile, quanto talvolta indefinibile è lui. Intanto è l’allenatore della squadra supportato da Luca Trapasso nel ruolo di vice e Fabio Scalzo, il nostro capitano. La Società crede nella possibile permanenza di Giuseppe oltre questo impegno stagionale, la sua valutazione non dipenderà sicuramente dai risultati. E’ un Dirigente, peraltro con la gamba ancora calda di pallone, vedremo a fine stagione come orientarci.>>

    • Se avesse un cilindro magico cosa toglierebbe fuori per la sua squadra?

    <<Finalmente posso dire anche una cosa senza essere “serio”. Calcisticamente mi accontenterei di tre-quattro campionati di Promozione ad alti livelli con tutti ragazzi locali, cui poter dare anche una paghetta mensile che li incentivi a non andare via da qui. Aggiungerei anche un Presidente con parecchi soldi. Poi ne dico una seria, una struttura più calda… e non parlo di riscaldamenti. Le ultime migliorie fatte sicuramente hanno portato una maggiore comodità. Vivendo indirettamente il campo sportivo mi rendo conto però che difetta di cura in tanti piccoli particolari che lo riclassificherebbero tra i migliori della provincia come lo era qualche anno fa. Illuminazione, una piccola palestra dove poter curare i giocatori dai piccoli infortuni quotidiani, la copertura alle gradinate, una maggiore cura del terreno. L’incentivazione della struttura insieme al campo da tennis adiacente a mio avviso la renderebbe più appetibile anche per le squadre da fuori e più punto di riferimento per la locale squadra che lo potrebbe anche gestire e investirci su. …anche qui aggiungerei un Presidente con parecchi soldi che potesse garantirne la gestione, supportando quelle che sono le capacità economiche dell’ente comunale.>>

    • Pronostico per la trasferta di domenica a Migliuso?

    <<2-3>>