L’Intervista Biancorossa : al Presidente Nino Romagnino

GIMIGLIANO – Nell’attesa dei calendari arriva la Prima edizione dell’Intervista biancorossa.

Non poteva essere che il presidente Nino Romagnino ad inaugurare questa nuova sezione del sito. 10 domande 10 senza scoop ma da leggere tutte d’un fiato.

Nino Romagnino, presidente USD Gimigliano

Gentile Presidente, siamo alla vigilia della nuova Stagione Sportiva 2016/2017 ed in fervente attesa delle comunicazioni LND sui calendari del prossimo campionato di Terza Categoria.

 

Inauguriamo con Lei questa nuova sezione del sito usdgimigliano.it intitolata l’Intervista biancorossa. 10 brevi domande volte a far conoscere lo staff, i giocatori e i personaggi che ruotano attorno alla compagine gimiglianese. Renderli social quindi piu’ vicini alla loro attività ed al loro ruolo di aggregazione sociale.

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1 ) USD Gimigliano , si appresta a vivere il suo secondo campionato nell’ultima categoria agonistica della lega dilettanti . Il contesto storico e le minori disponibilità economiche delle varie comunità sta vedendo continuamente ridurre il numero di compagini che si apprestano ad affrontare l’inizio dei campionati o il continuo fallimento delle stesse squadre. In che contesto si cala l’USD Gimigliano?

R – Posso garantire che non è facile portare avanti una squadra  visto il periodo di crisi in cui è sempre più difficile trovare sostegni economici da sponsor e supporter. Ogni anno le difficoltà aumentano e diminuiscono le entrate economiche purtroppo è la cruda realtà.

2) Dopo le esperienze con As Dil Gimigliano e Gimigliano City, qual è stata la motivazione in piu’ che l’ha spinta a ripartire la scorsa stagione con l’USD Gimigliano?

R -Il calcio è sempre stata la mia passione, vedere ragazzi del tuo stesso paese vestire la maglia del Gimigliano non ha prezzo!!! Le mie due esperienze precedenti hanno motivi diversi; con l’AS Dil. Gimigliano entravo per la prima volta in un contesto bello e grande quindi difficile da gestire… forse troppo grande per me.
Col City Gimigliano invece abbiamo costituito,  insieme ad un gruppo di amici, una squadra di giovani volitivi e ambiziosi. Sono sorti dei problemi ed è finita presto. Ora possiamo dire che siamo alla versione 2.0 del City Gimigliano, abbiamo un buon bagaglio d’esperienza e gli errori passati ci e mi sono serviti.
A differenza del City e l’US è nata con l’idea di far maturare i ragazzini di Gimigliano, si pensi che la passata stagione eravamo una delle pochissime società di Terza ad aver più del 70% di giocatori in rosa “fuori-quota” cioè di età compresa fra 16 e 21 anni.
3) Qual è la differenza tra le tre compagini di cui ha fatto parte nella dirigenza in precedenza e quella attuale?
R –  In parte l’ho già risposto nella risposta precedente: con l’ASD vestivo il ruolo di segretario ma le mansioni e le responsabilità in quel contesto erano troppo impegnative per me, infatti dopo due stagioni ho abbandonato il ruolo.
Poi una sera a cena con alcuni amici, abbiamo pensato di dar luce ad una seconda squadra in paese. C’erano tanti ragazzi che non rientravano nelle fila della prima squadra AS Dil , all’epoca in lotta ai vertici della prima categoria, molti non avevano trovato spazio o non potevano rispondere alle trasferte piu’ lunghe perciò giocavano nelle squadre dei paesi vicini.
Il loro desiderio era di far ritorno e giocare per il proprio paese .
Beh, con quella squadra il primo anno siamo arrivati vicini al salto di categoria, purtroppo la stagione successiva finì la nostra avventura.
Lo spirito dell’USD è decisamente diverso,  siamo consci dei nostri mezzi e sappiamo che il primo obiettivo non è lottare per il salto di categoria ma quello di creare un punto di riferimento per i giovani e dare loro la possibilità crescere col calcio… e abbiamo ragazzi interessanti.

4) Ci racconta qual è il suo ruolo e quello dei suoi dirigenti nell’USD Gimigliano considerate le note difficoltà economiche degli ultimi periodi?

R- A dispetto della passata stagione abbiamo aumentato il numero di soci per ottenere un maggiore aiuto economico e sostegno alla squadra. Vi presento l’assetto societario, oltre a me Presidente, il mio vice e amico il Dott. Damiano Truglia; il segretario, un veterano del calcio gimiglianese, Angelo Paonessa; il tesoriere, una new entry, il sig. Alfredo Maurizio Argantino; gli altri dirigenti Ambrosio Giuseppe, che abbiamo amichevolmente sottratto alla compagine degli amatori locali; l’omonimo Ambrosio Giuseppe, che la passata stagione è stato vittima di un gravissimo infortunio che lo ha costretto ad abbandonare il calcio giocato, che sarà il vice allenatore e darà una mano al confermato Mister Tommaso De Fazio;  quindi i sempre disponibili signori Giuseppe Catanzariti e Francesco Paonessa

5) Quali possono essere le componenti che potrebbero aiutare la sua squadra di calcio, ed in generale le squadre delle categorie minori, a crescere ed a ritornare punti di riferimento costanti per le comunità e i loro giovani?

R – Prima di tutto il rispetto e l’educazione fra giocatori, poi la costanza negli obiettivi. Bisogna creare un progetto ed ogni progetto ha un suo tempo e far crescere i giovani è un progetto a lungo termine. Ciò significa che non possiamo pretendere di ottenere subito i risultati ma ci vuole un po’ di tempo.

6) Parlare di Calcio a Gimigliano fa ritornare in mente i campionati di Promozione di Polisportiva e AS , squadre partite con giovani locali e fiorite in pochi anni verso ambiziosi risultati. Pensa si potrà auspicare a questi sogni remoti ?Qual è il progetto?

R – Il nostro progetto è quello di creare, anzi mi correggo è di consolidare, un bel gruppo nato la stagione passata e destinato a durare negli anni. Speriamo di poter riportare a Gimigliano i sogni di gloria oramai svaniti.
7) Nella scorsa stagione hanno fatto l’esordio tanti giovani locali provenienti da diverse esperienze nei settori giovanili del circondario, ritiene ci siano ragazzi pronti a fare il salto di qualità alla squadra e a partire verso altre squadre di categorie superiori?
R- i giovani che l’anno scorso hanno vestito i nostri colori hanno fatto un buon bagaglio d’esperienza. Sinceramente non credo che siano ancora pronti per far il salto di qualità ma sono sicuramente sulla buona strada. In molti di loro vediamo davvero delle ottime prospettive per il prossimo futuro.

8) La società ha condiviso appieno il progetto, anche per la nuova stagione, con Mister DeFazio : ci racconta quali sono gli elementi che alimentano il feeling con il mister?

R – il mister l’ho voluto io in prima persona. Veniamo entrambi dalla stagione col City : è una persona seria, preparata e disponibile,  adora anche lui il calcio ed appena gli abbiamo prospettano il progetto lo ha sposato senza neanche pensarci.

9) Obiettivi per la stagione? Si faccia un augurio ed uno lo faccia alla sua squadra.

R – Il mio augurio , che è quello di tutta la società,  è di veder maturare e crescere i ragazzi e che continuino ad alimentare quel meraviglioso gruppo che si è creato lo scorso anno. I risultati arriveranno da se…

10) Adesso un urlo…………….

R – il mio urlo è:  Forza Ragazzi vinciamo per Gimigliano !!!!

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Grazie e a presto Presidente. Buon Lavoro”

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